Nome scientifico: Anubias heterophylla | |
Famiglia: | Araceae |
Provenienza: | Camerun, Congo, Angola |
Valori acqua: | Temperatura 20/30 – PH 5,5/9 – GH 6/20 |
Coltivazione: | Sommersa – Emersa |
Substrato: | Senza particolari esigenze |
Moltiplicazione: | Divisione del rizoma |
Difficoltà di coltivazione: | Facile – Crescita lenta |
Questa pianta palustre si adatta bene alla vita in acquario, ma, raramente si trova in commercio.
Il suo nome è dato dal fatto che presenta foglie di forma diversa sullo stesso fusto.
Esse possono avere lamina da stretto-ellittica a lanceolata, con base appuntita o arrotondata, a volte sagittata o astata, con o senza lobi basali. Molto coriacee (di solito non vengono mangiate da pesci erbivori), dal margine liscio o leggermente ondulato, di colore verde medio.
Come tutte le Anubias a causa della sua lentezza di crescita può essere facilmente attaccata dalle alghe, in particolare le foglie giovani. Richiede scarsa illuminazione, cresce meglio in acqua tenera ed è consigliabile non interrare del tutto il rizoma. È possibile anche la riproduzione per semi.
Può essere utilizzata anche per il paludario e, in coltivazione sommersa, rimane molto più piccola che se coltivata in emerso.
Se ne conoscono tre forme che si distinguono per la sagoma delle foglie e sono:
– Anubias heterophylla undulatus latifolia e angustifolia
– Anubias heterophylla spathulata
– Anubias heterophylla pectinatus
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a cura di gio1265 – Foto: ex-portale poecilidi.com – © 2011 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.