Ceratophyllum demersum

Ceratophyllum demersum

 

Nome scientifico: Ceratophyllum demersum
Famiglia: Ceratofillacee
Provenienza: Zone tropicali
Valori acqua: Temperatura 10°/18° – Durezza 6/20° – PH 6/9
Coltivazione: Ancorata al fondo – Lasciata fluttuare
Substrato: Senza particolari esigenze
Moltiplicazione: Per divisione dei fusti
Difficoltà di coltivazione: Media – Crescita veloce

 

Ottima pianta ossigenatrice è provvista di fusti ramificati, molto sottili e fragili, privi di radici che, in condizioni ottimali, cresce in modo rigoglioso. È una pianta che ama fluttuare ma possiamo creare dei cespugli ancorando gli steli ad un sasso senza interrarlo o ad un “tondo in terracotta”.

Grazie alla sua rapida crescita può essere impiegata nella lotta contro le alghe però, spesso, reagisce negativamente all’aggiunta di prodotti chimici e marcisce.

Predilige illuminazione intensa ed apporto di CO2; tende ad accumulare detriti sulle foglie, pertanto si consiglia di posizionarla in quella parte dell’acquario attraversata da un flusso costante di corrente.

Presenta foglie di colore verde scuro biforcate e produce dei piccoli fiori, maschili e femminili, poco appariscenti. Il frutto è una noce con un solo seme con zero o due aculei basali, spesso anche verrucoso e con aculei laterali ma i semi sono molto rari.

 

Ceratophyllum demersum

Ceratophyllum demersum
(Frutto e pianta coltivata in acquario di Ceratophillum demersum var. demersum)

Si conoscono 4 varietà che si differenziano solo per gli aculei e la struttura superficiale dei frutti. Le varietà in questione sono:

     ○ Ceratophylluma demersum var. demersum, cosmopolita;

     ○ Ceratophylluma demersum var. apiculatum, diffusa nel nord Europa, India, Argentina;

     ○ Ceratophylluma demersum var. inerme, diffusa nel nord Europa, Iraq, Ghana;

     ○ Ceratophylluma demersum var. platycantum, diffusa in Europa centrale e settentrionale, estremo Oriente.

Piante con poche esigenze che a seconda della provenienza possono essere utilizzate nel laghetto da giardino, nell’acquario d’acqua fredda e in quello tropicale.

 

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a cura di gio1265 – Foto: ex-portale poecilidi.com – (c) 2011 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.

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