Nome scientifico: Cryptocoryne sprialis | |
Famiglia: | Araceae |
Provenienza: | India meridionale, Bangladesh |
Valori acqua: | Temperatura 23°/27° – PH 8 – GH 5,5 |
Coltivazione: | Sommersa – Emersa |
Substrato: | Ricco di sostanze nutritive |
Moltiplicazione: | Stoloni |
Difficoltà di coltivazione: | Media – Crescita media |
Pianta palustre molto variabile e le varie forme hanno anche esigenze di coltivazione molto diverse.
Da qualche anno è stata scoperta in India una nuova forma, particolarmente adatta alla coltivazione in acquario, dove si propaga facilmente e non si presenta la cosiddetta “marcescenza delle Cryptocoryne”.
Di altezza abbastanza elevata, si consiglia di coltivarla in gruppi in posizione laterale o posteriore. Presenta la spata senza tubo, brattea spatiforme affusolata dal bordo con escrescenze dentate. Da 4 a 6 fiori femminili e da 50 a 65 fiori maschili.
Coltivata in sommerso si presenta di colore verde e, in alcune forme anche marroncina, lamina lineare o nastriforme, apice appuntito, margine intero o leggermente ondulato.
Anche la coltivazione emersa non da problemi e su grandi esemplari si formano spesso le infiorescenze.
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a cura di gio1265 – Foto: ex-portale poecilidi.com – © 2011 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.