Nome scientifico: Salomus valerendi | |
Famiglia: | Primulaceae |
Provenienza: | America |
Valori acqua: | Temperatura 20/26 – PH 6/9 – GH 6/15 |
Coltivazione: | Preferibilmente emersa |
Substrato: | Ricco di sostanze nutritive |
Moltiplicazione: | Divisione del rizoma, piante avventizie, semi |
Difficoltà di coltivazione: | Media – Crescita lenta |
Questa piccola pianta, con foglie lunghe 12-15 cm e larga anche 20 cm, di colore verde brillante si trova anche in commercio sotto il nome di Samolus parviflorus e Samolus floribundus.
Pur trattandosi di una pianta palustre, si troverà a suo agio dopo essersi ambientata alle condizioni dell’acquario.
Per coltivarla con successo è indispensabile non privarla di ampio spazio e moltissima luce, ciò significa posizionare la pianta in primo piano e in un acquario non troppo alto, materiale di fondo ricco di sostanze nutritive, acqua dura e temperatura non inferiore a 26° C sono fondamentali per farla crescere al meglio, anche se è possibile farla sviluppare in acque più fredde (20° C) o addirittura salate.
A differenza delle altre la coltivazione emersa o in coltura idroponica (coltura di piante in acque ricche di sali nutritivi) risulta molto più facile, tant’è che la Samolus viene impiegata regolarmente in primavera come pianta ornamentale nei bordi dei laghetti dove si andranno a sviluppate infiorescenze.
La propagazione avviene tramite divisione del rizoma o piante avventizie che si formano sul peduncolo floreale, ma la forma più produttiva e sempre la propagazione generativa tramite semi.
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A cura di Lorenzo165 – Foto: ex-portale poecilidi.com – © 2013 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.