Nome scientifico: Vallisneria spiralis | |
Famiglia: | Hydrocharitaceae |
Provenienza: | Europa – Asia sud occidentale |
Valori acqua: | Temperatura 20/28 – PH 6,5/7,5 – GH 5/18 |
Coltivazione: | Sommersa |
Substrato: | Sabbia fine |
Moltiplicazione: | Stoloni |
Difficoltà di coltivazione: | Facile – Crescita veloce |
Detta anche Erba Nastro è una delle piante più diffuse grazie alla sua adattabilità e resistenza. In commercio si trovano diverse forme a foglie che possono essere larghe, strette, lisce, ritorte, tutte senza picciolo e sono molto apprezzate per il loro aspetto decorativo.
Produce fiori distinti nei due sessi e solo il fiore femminile produce un picciolo con la caratteristica forma a spirale da cui la pianta prende il nome. I fiori femminili crescono all’estremità di un lungo peduncolo avvolto a spirale, quelli maschili sono riuniti in una “spiga” che si forma alla base delle foglie e che si stacca dalla pianta per risalire in superfice per mezzo di una bolla d’aria. Dopo l’impollinazione il peduncolo si accorcia trascinando sott’acqua la capsula contenente i semi.
La Vallisneria Spiralis var. spiralis si presenta con foglie unite a rosetta, nastriformi, a sviluppo verticale, a margine intero o finemente dentato, di colore verde scuro tendente al bruno in presenza di molta luce e lamina con scarsa striatura trasversale a differenza della var. tiger (sotto) il cui nome comune deriva proprio dalle strisce trasversali che possiamo distinguere nel particolare della foto seguente.
Entrambe si propagano per stolone formando numerose piantine vicino alla pianta madre.
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A cura di gio1265 – Foto: ex-portale poecilidi.com – © 2013 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.