Nome scientifico: Echinodorus osiris | |
Famiglia: | Alismataceae |
Provenienza: | Brasile meridionale |
Valori acqua: | Temperatura 18/26 – PH 5,5/8,5 – GH 6/18 |
Coltivazione: | Sommersa |
Substrato: | Ricco di sostanze nutritive |
Moltiplicazione: | Piante avventizie |
Difficoltà di coltivazione: | Media – Crescita media |
Molto indicata per la coltivazione in acquario come pianta solitaria. Può raggiungere il metro di altezza e se trova spazio sufficiente si sviluppa bene anche in larghezza.
Il fogliame è di colore rosso-marrone che col tempo vira però al verde e, per mantenere la colorazione di origine, ha bisogno di intensa illuminazione.
Presenta margine più o meno andulato e macchie e linee trasparenti molto evidenti. Le infiorescenze, compreso lo scapo fiorifero, superano il metro di lunghezza, produce piante avventizie e i fiori spesso non si aprono.
Si è considerato fino a poco tempo fa questo Echinodorus un sinonimo di E. Uruguayensis ma, sia la sterilità sia la presenza di macchie e lunghe linee trasparenti sulla lamina, fanno supporre che la E. Osiris sia un ibrido naturale.
Raramente questa pianta viene mangiata dai pesci erbivori.
_______________________________________________________
a cura di gio1265 – Foto: ex-portale poecilidi.com – © 2011 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.