Nome scientifico: Hygroryza aristata | |
Famiglia: | Poaceae |
Provenienza: | Sud est asiatico |
Valori acqua: | Temperatura 10/28 – PH 6/8 – GH 8/15 |
Coltivazione: | Galleggiante |
Substrato: | Indifferente |
Moltiplicazione: | Propagazione getti laterali |
Difficoltà di coltivazione: | Media – Crescita media |
Pianta perenne che si sviluppa galleggiando in superficie ma che in realtà in natura si trova radicata sul fondale in acqua bassa. Presenta foglie da ovali-ellittiche a lanceolate, a lamina intera, di colore verde oliva (vedi foto sotto)
e, se coltivata con forte illuminazione, è capace di sviluppare dei lunghi getti laterali, tanto da richiedere una periodica sfoltitura per evitare l’ombra alle piante sottostanti. Produce un’infiorescenza a pannocchia.
Le sue lunghe e decorative radici prodotte a internodi (vedi foto), costituiscono un buon nascondiglio per i piccoli avannotti.
Un dettaglio molto particolare di questa pianta sono le guaine fogliari gonfie a mo’ di salvagente che ne permettono il galleggiamento.
Particolare delle guaine fogliari di Hygroryza aristata.
Conosciuta anche come Zizania aristata o Pharus Aristatus, è l’unica della specie che viene regolarmente coltivata in acquari aperti o laghetti, dove può formare dei densi tappeti galleggianti.
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A cura di gio1265 – Foto: ex-portale poecilidi.com – © 2013 by Tropicalia, è severamente vietata la riproduzione anche parziale di testo e immagini senza il consenso dell’autore o dello Staff di www.tropicaliaonline.it.